Il corpo parla di noi più che le nostre parole.
Da qualsiasi parte lo si legga esso è una mappa dov’è scritta tutta la nostra storia emozionale e mentale, passata, presente con le tendenze future.
Basti pensare come l’iridologia, la riflessologia plantare o palmare riescano a decifrare un individuo a partire dalla lettura di una sua piccola parte. Inoltre, la fisiognomica, osservando una persona, può decifrarne aspetti caratteriali ed emozionali nonché leggere segni che esplicano disagi e paure contingenti.
Anche l’assetto posturale parla chiaro. Il torace poco espanso e le spalle chiuse, per esempio, sono l’espressione fisica di emozioni trattenute e di un’attitudine a prendersi carico di problemi altrui: atteggiamenti che appunto modificano il naturale assetto posturale rendendolo disarmonico ed interferendo con l’armonia del resto del corpo.
La chiusura della cassa toracica, che a livello energetico corrisponde alla chiusura del plesso solare causata da emozioni trattenute o non espresse, porta ad una riduzione delle capacità respiratorie, quindi ad una minore ossigenazione del sangue, ad un ridotto utilizzo del diaframma, il muscolo maggiormente utilizzato nella fase di espirazione e ad un indebolimento dei muscoli dorsali con una conseguente disarmonia dell\’assetto posturale della colonna vertebrale.
Per ripristinare l’armonia perduta è possibile intervenire sul corpo attraverso delle posizioni di yoga che vadano ad aprire il torace e portino ad una maggiore consapevolezza di sé.
La tenuta statica delle posizioni di inarcamento posteriore (come il cammello, il pesce, la ruota, il cobra) permette, intervenendo sui muscoli profondi, la modificazione positiva degli assetti posturali compromessi portando il torace in apertura. Questa apertura, dal punto di vista emozionale, comporta il fluire delle energie del chakra del cuore e quindi la possibilità di far uscire ed entrare emozioni senza bloccarle né chiudersi al loro flusso.
Intervenendo quindi sul corpo inteso come uno degli aspetti dell’unità individuale (in-diviso cioè non diviso) si andrà inevitabilmente ad intervenire anche sulla sfera mentale ed emozionale.