Corsi di trasformazione e crescita personale attraverso i processi artistici; sessioni di riequilibrio e consapevolezza attraverso la lavorazione dell’Argilla e l’uso del colore e della Pittura dell’Anima; classi e seminari in cui si uniscono processi artistici, conoscenza di figure archetipali ad attivazioni sciamaniche ed energetiche.

Nel tempo ho imparato che i cerchi si chiudono.

Così la mia formazione artistica presso il Liceo Artistico Umberto Boccioni di Valdagno (VI), l’Accademia di Belle Arti di Venezia, parte del percorso in Lettere ad indirizzo Artistico presso Ca’Foscari a Venezia è confluita poi nel percorso di formazione come Operatore Olistico ad indirizzo Artistico Socio-Pedagogico presso l’Ente Aetherarte (VR), il tutto arricchito dal personale e non indifferente bagaglio formativo in ambito olistico che va dal suono allo sciamanesimo, dallo Yoga al Nada yoga, dai gong all’overtone, dalla Medicina Forestale alle Costellazioni Famigliari per passare per tecniche energetiche e meditative.

Questo ricco bagaglio formativo mi ha permesso di far convergere nell’Arte differenti discipline olistiche, unendo aspetti e modi di approccio al malessere delle persone apparentemente distanti ma convergenti.

Ed ecco nascere, nell’Arte Olistica Trasformativa, l’incontro tra lo yoga e il modellaggio della Creta, tra il suono ed il colore, le pratiche di collage e lo sciamanesimo, Medicina forestale e Land Art.

Il tutto in una convergenza sincretica di linguaggi ed approcci esperienziali che fanno della processualità il motore di ogni trasmutazione e di ogni iter di riequilibrio.

Il punto non è cosa fai ma COME lo fai. La lettura delle opere lascia sempre basiti gli autori